Nel dialogo si segue ancora il metodo Roncalli | Comunità di Sant'Egidio
Lo chiamano ancora «metodo Roncalli», intrecciato di pazienza e di fermezza, persuasione, invito al confronto, attesa di una circostanza favorevole.
Nel cortile della cattedrale del Santo Spirito, sotto la statua di bronzo che raffigura Giovanni XXIII il professor Rinaldo Marmara, portavoce della piccola Conferenza episcopale turca e storico della Chiesa cattolica di qui, ragiona di Angelo Roncalli e del suo «metodo», che ha portato, esattamente 50 anni fa, all'apertura delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica turca. Osserva: «Roncalli dal 1935 al1944 in qualità di delegato apostolico, in un tempo difficilissimo per l'Europa e il mondo, è riuscito a ricostruire un'atmosfera di confidenza che resta oggi un esempio per il ruolo della Chiesa in una zona ancora irta di difficoltà a oriente del Mediterraneo». [...continua]